Un impresario di pompe funebri, contento della decisione della Regione Toscana
Sono indignato.
Leggo che la Regione Toscana ha prorogato il termine fissato dal Decreto Balduzzi per rendere cardioprotetti tutti gli impianti sportivi della mia Regione: dal termine perentorio del 1* Gennaio 2015 la obbligatorietà’ slitterà’ al 1* Ottobre 2015.
Ecco l’articolo al quale mi riferisco, sul quale troverete anche chi ha votato a favore , e chi si e’ astenuto …per ricordarvelo quando saremo richiamati alle urne.
http://www.gonews.it/2014/12/23/defibrillatori-negli-impianti-sportivi-obbligo-prorogato-a-ottobre-2015/
Dopo la morte di Bovolenta e Morosini l’ On. Balduzzi promulgo’ un decreto che obbligava entro 6 mesi la messa a norma degli impianti sportivi per professionisti ed entro il 1* Gennaio 2015 anche per quelli frequentati da non professionisti .
Gia’ questa suddivisione aveva fatto gridare allo scandalo: i giocatori professionisti venivano tutelati prima dei nostri ragazzi che giocano sui campetti, nelle palestre, etc.
Ma ora questa decisione della Regione Toscana e’ la dimostrazione di ignoranza e menefreghismo.
Sono 70.000 i morti per morte improvvisa in Italia, spesso giovanissimi e durante gare od allenamenti, 200 morti al giorno, uno ogni 7-8 minuti. Negli ultimi 6 anni sui campetti e nelle palestre sono morti 592 ragazzi.
Quindi e’ lecito aspettarsi che questa dilazione del termine obbligatorio comporterà qualche centinaia di morti.
Di questi saranno responsabili almeno morali questi signori che hanno votato per questo ritardo; i quali sono fra l’altro padri e nonni di ragazzi esposti, come tutti noi, alla morte improvvisa.
Non so se sara’ possibile perseguirli penalmente, in caso di morte improvvisa in qualche palestra non cardioprotetta, o di iniziare una “class action”, ma già’ il giudizio morale conta.
Queste persone non sanno di cosa si stia parlando quando si discute di morte improvvisa e, nonostante siano ignoranti della materia, sono autorizzati a legiferare.
Che vergogna.
Maurizio Cecchini
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