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Una storia sbagliata: ovvero la sfortuna di chiamarsi Pinco Pallino

pino-daniele-586x584Anche Pino Daniele ci ha lasciati.

A me piacevano tanto le sue canzoni, e’ vero.

Ma qualche insegnamento dovremmo pur trarre da questa vicenda.

Innanzitutto perche’ si parla di morte improvvisa solo quande muore una persona famosa….Bovolenta, Morosini, Mango oppure Pino Daniele.

Negli ultimi sei anni anni sono morti 592 ragazzini sotto i 18 anni per morte improvvisa, ma nessuno, tranne parenti ed amici, si ricordano i loro nomi…. mario, lucia, stefano…. adelaide….

Qualcuno in questo caso  pare abbia  deciso di rimandare indietro l’ambulanza del 118 prontamente intervenuta sul luogo “perche Pino doveva andare a Roma” dove “lo aspettava il Professore”.

Guardando Google Maps occorrono 1 ora e 55 di viaggio (156 km solo per arrivare alle porte di Roma, poi il traffico, magari la foratura di una gomma o di un guasto meccanico.

L’ ospedale di Grosseto con una eccellente cardiologia dotata di sala di emodinamica aperta 24 ore su 24 distava mezz’ora.

Si muore in definitiva ancora per mancanza di conoscenza: la conoscenza che porta a dire costantemente che quanto ti senti male devi allertare il 118 e recarti all’Ospedale piu’ vicino. Subito. Chiunque tu sia.

La morte improvvisa miete le sue vittime indipendentemente da chi tu sia, dalla tua fama, dal tuo conto corrente. Ti uccide.

Quando ti senti male, non esitare , ovunque tu sia, e chiunque tu sia a CHIAMARE IL 118

La morte improvvisa e’ piu’ veloce di qualsiasi mezzo e piu’ importante di qualunque fama o titolo tu abbia.

E se hai gia’ avuto problemi di cuore fatti regalare un defibrillatore automatico da tenere in casa.

Come quello che ho io in corridoio , a casa e nella moto, in macchina.

Costa come un telefonino.

Ma ti puo’ salvare la vita.

 Puoi commentare, come sempre, questo articolo cliccando su “comments” in celeste qui in basso a destra, grazie.

 
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Adotta un DAE….!

carrozzinaChe significa “adottare” un DAE?  Devo spendere qualcosa?

No, non devi spendere neppure un euro.

Adottare un DAE significa solo tenere d’occhio quello piu’ vicino a te, magari quello che trovi nel tuo circolo, il tuo bar, piscina, campetto sportivo, scuola.

Tutti i DAE, di ogni marca, segnalano eventuali malfunzionamenti lampeggiando rosso e emettendo un suono per richiamare l’attenzione.

Se tu notassi questo, oltre a farlo presente al titolare del posto, mandaci una mail per segnalare la cosa e noi provvederemo.

Questa e’ la mail :      cecchinicuore@me.com

E ti ringrazieranno tutti, noi per primi.

Grazie per la tua collaborazione

 
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Macche’ Babbo Natale………

IMG_0707Oggi, presso la nostra Scuola di Defibrillazione Precoce di Pisa, abbiamo distribuito i doni che alcune persone preziose e generose hanno voluto fare alla nostra comunita’:

due postazioni complete DAE donate dalla Banca Mediolanum – tramite l’amico Marco Scanu – Family Banker Mediolanum e che sono destinati al Campo Sportivo ETRURIA di Acciaiolo (Collesalvetti) ed al campo sportivo di San Lorenzo alle Corti

un’  altra postazione completa  DAE, donata grazie all’interessamento della famiglia di Franco Ponzecchi, in ricordo del figlio Luca e che verra’ installato nella succursale della Scuola Media “R.Fucini” l’ 8 gennaio p.v.

2 teche per DAE donate dalla Signora Sonia  Biasci, in ricordo del padre Uliviero : una e’ gia stata consegnata oggi  al Campo Sportivo PISA EST (gia’ dotatto di DAE ma privi della teca) , in via di Oratoio e l’altra servira’ a custodire il DAE presso la palestra del Liceo Classico “G.Galilei” dio Pisa

 

Che dire?

Un grazie pieno di entusiasmo e di gratitudine a queste persone che ci hanno seguito nella nostra campagna a testa bassa contro la morte improvvisa.

Che ci hanno dato fiducia facendo una donazione alla nostra Onlus, immediatamente tradotta in cose tangibili ed utili alla comunita’.

Siamo stanchi, e’ vero, dopo sette anni di ininterrotta attivita’ informativa e didattica.

Ma ci pareva giusto rendere omaggio oggi, prima della fine dell’anno,  a queste meravigliose persone le quali, pur in un momento di crisi economica ma ancor piu’ morale,  han trovato  la forza di fare un gesto di solidarieta’ e  di fratellanza per tutti.

Grazie amici!

Maurizio Cecchini

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La protervia degli ignoranti.

Un impresario dipompe funebri, contento della decisione della Regione Toscana

Un impresario di pompe funebri, contento della decisione della Regione Toscana

Sono indignato.

Leggo che la Regione Toscana ha prorogato il termine fissato dal Decreto Balduzzi per rendere cardioprotetti  tutti gli impianti sportivi della mia Regione: dal termine perentorio del 1* Gennaio 2015 la obbligatorietà’ slitterà’ al 1* Ottobre 2015.

Ecco l’articolo al quale mi riferisco, sul quale troverete anche chi ha votato a favore , e chi si e’ astenuto …per ricordarvelo quando saremo richiamati alle urne.

http://www.gonews.it/2014/12/23/defibrillatori-negli-impianti-sportivi-obbligo-prorogato-a-ottobre-2015/

Dopo la morte di Bovolenta e Morosini l’ On. Balduzzi promulgo’ un decreto che obbligava entro 6 mesi la messa a norma degli impianti sportivi per professionisti ed entro il 1* Gennaio 2015 anche per quelli frequentati da non professionisti .

Gia’ questa suddivisione aveva fatto gridare allo scandalo: i giocatori professionisti venivano tutelati prima dei nostri ragazzi che giocano sui campetti, nelle palestre, etc.

Ma ora questa decisione della Regione Toscana e’ la dimostrazione di ignoranza e menefreghismo.

Sono 70.000 i morti per morte improvvisa in Italia, spesso giovanissimi e durante gare od allenamenti, 200 morti al giorno, uno ogni 7-8 minuti. Negli ultimi 6 anni sui campetti e nelle palestre sono morti 592 ragazzi.

Quindi e’ lecito aspettarsi che questa dilazione del termine obbligatorio comporterà qualche centinaia di morti.

Di questi saranno responsabili almeno morali questi signori che hanno votato per questo ritardo; i quali sono fra l’altro padri e nonni di ragazzi esposti, come tutti noi, alla morte improvvisa.

Non so se sara’ possibile perseguirli penalmente, in caso di morte improvvisa in qualche palestra non cardioprotetta, o di iniziare una “class action”, ma già’ il giudizio morale conta.

Queste persone non sanno di cosa si stia parlando quando si discute di morte improvvisa e, nonostante siano ignoranti della materia, sono autorizzati a legiferare.

Che vergogna.

Maurizio Cecchini

Puoi commentare, come sempre, questo articolo cliccando su “comments” in celeste qui in basso a destra. Grazie