Facebook YouTube Google Maps E-mail RSS
magnify
formats

Insegnare non e’ riempire un secchio ma accendere un fuoco

foto 1Ed eccoci gia’ al secondo corso BLSD  presso la nostra Scuola di Defibrillazione precoce.

Ancora gente che entra tutubante e che esce rasserenata; gente che ha seguito tre ore di corso che sembrano volate.

Sono soddisfazioni enormi per noi il vedere l’interesse, la partecipazione e i ringraziamenti delle persone.

Con questa trentina di “first responders” del BLSD siamo ancora piu’ sicuri nelle nostre scuole, posti di lavoro e di svago,  per strada.

E spero che il loro interesse si tramuti in divulgazione della semplicita’ di rianimare una persona: massaggia , massagiia, massaggia e defibrilla il prima possibile.

foto 4

foto 3

foto 2

 
formats

Centro sociale “Il Girasole” ecco un nuovo DAE pubblico

girasole1Lunedi 16 giugno 2014  presso il Centro Sociale  “Il Girasole” a S.Frediano, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del DAE donato dalla nostra Onlus nell’ambito della campagna “3 minuti per il cuore” della Cecchinicuore.org.

Erano presenti le signore Gioia e Lorella del  Gruppo Sportivo Helianthus che gestisce la palestra del centro e che ha contribuito in massima parte all’acquisto, il G.P. La Verru’a che presso lo stesso centro ha la sede, Annunziata e Giuseppina del Grande Giò e l’Assessore Ribechini.

Lo stesso assessore ha portato i saluti ed i ringraziamenti del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, riconoscendo il ruolo e l’importanza fondamentale del volontariato nel territorio, e ringraziando tutte le associazioni per la loro presenza costante e il loro impegno fattivo e concreto.

Un saluto particolare al dott. Cecchini, che per motivi di lavoro non ha potuto partecipare: questo per Grande Gio è il DAE numero 7, ma Maurizio ha superato largamente i 200 !!!

Con questo DAE abbiamo raggiunto quota 215 DAE pubblci installati.

Grazie di cuore a tutti

girasole2

 
formats

I parrucconi della medicina

Il logo di ALF (Animal Liberation Front) che si batte per l'abolizione della vivisezione

Il logo di ALF (Animal Liberation Front) che si batte per l’abolizione della vivisezione

Vengo spesso accusata di essere molto dura e critica verso la medicina occidentale. Non è vero. Sono realista. E non solo per una diversa cultura, che mi porta ad avere un differente punto d vista, ma soprattutto da un punto di vista etico, morale e scientifico.

In molti campi scientifici e tecnologici ci sono stati negli ultimi 100 anni, progressi che i nostri progenitori avrebbero creduto impossibili… dalla scoperta dell’atomo, alla fisica, prima nucleare e, ancora di più, quantistica; dalle carrozze a motore alle auto di oggi, in grado di permettere anche ad una persona senza braccia o senza gambe di muoversi in totale autonomia; dai metodi di conservazione dei prodotti, gli strumenti di aiuto per la casa, i computer fino ai più moderni smartphone.

In poco più di 50 anni siamo andati nello spazio, sulla Luna e progettiamo una colonia su Marte. Abbiamo una stazione spaziale che ospita a turno scienziati di ogni paese, ci sono robot in grado di interagire quasi come esseri umani. Tutto è andato avanti veloce, progredendo non solo nei risultati, ma soprattutto nei metodi. I metodi di produzione, i metodi di ricerca e i metodi di trattamento della forza lavoro, in un rispetto sempre maggiore dell’individuo. E tutto questo è molto, molto bello.

Ma. Ma possiamo dire lo stesso della medicina? Ecco, qui purtroppo mi viene da dire che no, non possiamo.

Ci sono stati, certo, dei miglioramenti, ma quanto significativi? La penicillina è stata una delle grandi scoperte, ma da allora ci sono più che altro miglioramenti di cose precedenti, non eclatanti novità.

E, soprattutto, e questa la mia critica più grande, non c’è, da parte di medici e ricercatori, la volontà di andare oltre, di studiare alternative, di voler cambiare, in meglio, i sistemi di ricerca. Di fatto, la mentalità del “si è sempre fatto così” è quella dilagante nel desolante panorama medico, con poche, significative eccezioni che, spesso, vengono derise e isolate dalla comunità scientifica, non importa quanto valore, reale o potenziale, le proposte possano avere.

Non entro nel merito delle singole “cure alternative” non ho la conoscenza sufficiente per valutarle al di là di quello che ho provato con successo o non, ma voglio puntare soprattutto l’attenzione su barbaro e sorpassato metodo con cui si testano i farmaci, ovvero la sperimentazione animale.

Ed è proprio in questo campo che i medici, o la maggioranza di essi, si adagiano sul “si è sempre fatto così” dimostrando di essere progrediti, intellettualmente, poco rispetto ai cerusici e segaossa a seguito dell’esercito napoleonico che sono i precursori dei moderni chirurgi.

E’ comprovato che la sperimentazione animale è fallace sotto molti punti di vista, moltissimi farmaci che la superano, vengono poi esclusi dall’uso umano (il 92%) perché scoperti dannosi, e ancora, di quelli immessi in commercio, spesso ne vengono ritirati per danni causati al lungo termine. Questo già dovrebbe dare una idea di quanto inutile sia la sperimentazione animale.

Ma il risvolto della faccenda è anche un altro. Quante sostanze potenzialmente utili all’uomo, ci sono negate perché hanno fallito le prove su ratti e scimmie? Chi ci dice che il farmaco anticancro che tutti vorremmo non sia lì, tra le migliaia di sostanze ritenute dannose perché sperimentate su animali che, è indubbio, non hanno il nostro DNA? Non ci credete? Volete un esempio? Benissimo. L’acido acetilsalicilico è dannoso per quasi ogni specie mammifera. Mortale per i topi, causa in cani, gatti e scimmie gravi malformazioni ai feti ed emorragie spesso fatali. Eppure noi lo usiamo. Ci toglie il dolore quando abbiamo mal di testa, ci aiuta a riprenderci dalle sindromi influenzali e para influenzali, a dosaggi più bassi è un prezioso aiuto a chi ha avuto un infarto… eh sì, è lei, l’aspirina. E pensate se, prima di metterla in commercio, l’avessero sottoposta ai protocolli di oggi…

E’ notizia di poco fa che un cuore stampato in 3D ha salvato un bambino di 14 mesi. Questo mi fa pensare che, anche se da sviluppare, le potenzialità di ricerca ci siano. Ci sono le cellule staminali, ci sono i modelli umani computerizzati che sono precisi al 99,9% (molto più del topo che è quello più simile a noi). Ci sono possibilità che nemmeno riecco a immaginare.

Ma perché non vengono sviluppate? Perché non si investe denaro, una parte di denaro, nella ricerca, la ricerca vera, non questa pseudoscienza che utilizza creature viventi molto spesso a sproposito per dare lavoro a laureati in medicina che non sono stati in grado di superare l’esame di stato? Perché non si inizia a studiare fuori dagli schemi, fuori dalla polverosa mentalità del “si è sempre fatto così” e si prova a sperimentare fuori da morali e pruderie che non hanno nulla a che vedere con la scienza?

Non parlo di sperimentare sugli uomini, non sono nazista. Ma sulle staminali perché no? Perché non su mucchietti di cellule, che vengono ad oggi gettare senza riguardo tra i rifiuti biologici? Pensate sia un torto usarle per sperimentare, ma che questo invece sia dignitoso? Perché continuare a usare organi prelevati da cadaveri (si spera, ma a volte in alcuni paesi sappiamo non essere così) per trapiantarli? Perché non studiare l’ingegneria genetica per far sì che le cellule producano l’organo o la componente che serve al soggetto? Sarebbe il suo DNA, esente da rigetti e problemi.

O perché non sviluppare una tecnologia, come per gli arti meccanici, di organi sintetici? La notizia del cuore stampato dimostra che non è così assurdo. Ma perché, soprattutto in Italia, ancora vengono guardati male? Come se uccidere un maiale per una valvola cardiaca sia la migliore soluzione possibile?

Perché continuare a chiedere sangue umano alla gente invece di non studiare un sangue sintetico, universale e sano da utilizzare ogni volta che serve?

Certo, avete ragione. Queste tecnologie non sono ancora sviluppate abbastanza da poter completamente sostituire la sperimentazione. Ma non è questo il problema.

Il problema è che non vengono nemmeno sviluppate. Nemmeno un euro è devoluto a queste ricerche non cruente, si continuano a finanziare stabulari e laboratori di morte.

E tutto questo per perpetrare uno status quo che non prevede il miglioramento, la crescita e la novità, ma resta attaccata ai metodi del nonno del nonno del nonno come la Chiesa restava attaccata all’idea che il sole ruotasse intorno alla terra.

E questa pseudoscienza, di parrucconi incartapecoriti e senza spirito vitale di ricerca, è molto più simile a una religione che non a un campo di crescita intellettuale.

Una religione barbara in cui gli animali non sono che le vittime  designate di un delirio di potere.

E se non sapete come vivono e muoiono gli animali nei laboratori, ve lo dico io che ci sono stata a portarli via. Poi vi garantisco che il festival della carne di cane in Cina vi sembrerà molto meno crudo.

Schermata 2014-06-18 alle 19.25.22

Un uomo sintetico, perfettamente riprodotto per esercitazioni chirurgiche. Usato in molte parti del mondo, perché non qui?

10156062_648148458591980_5107994310520329180_n

Come se ci fosse bisogno di definire che il fumo fa male, a questi cani viene inalato fumo di sigaretta continuativamente per giorni. Fino a che viene loro il cancro. E muoiono.

Come se ci fosse bisogno di definire che il fumo fa male, a questi cani viene inalato fumo di sigaretta continuativamente per giorni. Fino a che viene loro il cancro. E muoiono.

vivisezione-1

Le scimmie sono animali molto simili agli umani come psicologia, famiglia, affetto e sentimenti. Ma non di meno vengono trattate come spazzatura

Le scimmie sono animali molto simili agli umani come psicologia, famiglia, affetto e sentimenti. Ma non di meno vengono trattate come spazzatura

non chiedetemi di che animale si tratta. Non riesco a capirlo.

non chiedetemi di che animale si tratta. Non riesco a capirlo.

Le condizioni dei gatti

Le condizioni dei gatti

10352286_237893179737344_7262022597651626429_n

Come vedere un coniglio da "dentro".

Come vedere un coniglio da “dentro”.

Spesso vengono fatti esperimenti solo per "esercitarsi"

Spesso vengono fatti esperimenti solo per “esercitarsi”

 

 
formats

Prima di partire…hai ricordato di donare il sangue?

sangueSe stai per partire per le vacanze ricordati di passare dal Centro Trasfusionale per donare un po’ di sangue.

Il sangue non e’ mai abbastanza e d’estate ce n’e’ particolarmente bisogno (incidenti, traumi, interventi chirurgici urgenti).

Donare sangue ti fa bene e fa molto bene a chi ne ha bisogno.

Qui sotto troverai le informazioni relative al Centro Trasfusionale di Pisa, che mi ha fornito l’ amico Dott. Alessandro Mazzoni del Centro Trasfusionale di Pisa

Donare e’ semplice ed efficace a salvare vite.

Non ti costa niente, perché’, per fortuna, il sangue non si puo’ comprare.

E solo tu ce l’hai.

 

AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA PISANA

U.O. Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti

S. Chiara – Cisanello

 

Direttore: Dott. F. Scatena mail f.scatena@ao-pisa.toscana.it

Telefono: dal Lunedì al Sabato, h 8-13, 050/992337 (s.chiara) /996701 (cisanello)

dal Lunedì al Sabato h 14-20 (e 9-12 nei giorni festivi), 050/992336 (s.chiara) /996703 (cisanello)

Informazione sul Dono

Gent. Sig./ra, ci rivolgiamo alla Sua sensibilità umana e sociale per un concreto contributo alle necessità trasfusionali del nostro ospedale. Infatti l’alta specializzazione delle attività medico-chirurgiche che vi si svolgono ed in particolare il recente intensificarsi delle attività di trapianto, prime fra tutte quelle di fegato e di midollo osseo, stanno accentuando una situazione di cronica carenza, colmata con difficoltà dal generoso concorso degli altri Ospedali della Toscana.

“Il sangue è risorsa sanitaria di necessità quotidiana!!! Donarlo è indispensabile”

Diventa anche TU donatore di sangue.

 

  • La donazione del sangue e dei suoi componenti è volontaria e gratuita e quindi possibile solo per libera scelta di tutti i cittadini coscienti di questo diritto/dovere.
  • La donazione del sangue noncompromette il benessere fisico di una persona sana, in quanto regolata da Medici Specialisti, capaci di individuare per ognuno modalità e ritmi adeguati di prelievo.
  • La donazione del sangue periodica è anche un modo altruistico per verificare il proprio stato di salute, grazie ai regolari controlli clinici ed ematologici del tutto gratuiti, disposti dalla normativa trasfusionale.

 

Donare per vivere sano e perché altri vivano è un contributo concreto alla creazione di una società giusta e civile. Diventare Donatore è facile. Se hai 18 anni, se pesi più di 50 Kg e sei in buona salute,vieni a trovarci

tutti i giorni feriali dalle ore 8,00 alle ore 11,00

 

 

  • Potrai entrare all’interno dell’area Ospedaliera anche con la Tua auto
  • Ti sarà fornita la giustificazione per l’assenza dal lavoro o dalla scuola.
  • Avrai diritto al buono colazione, da consumarsi presso il bar dell’Ospedale.
  • Ti è garantita la copertura assicurativa anche per gli infortuni in itinere.

 

Finora hai forse ritenuto che donare sia compito di “altri”. Da oggi devi sapere che tutti questi altri sono donne e uomini con i tuoi stessi diritti e doveri, coscienti che questo grande problema sociale è risolvibile solo con la propria generosa disponibilità.

CONDIVIDI questo impegno!     vieni a DONARE!

Per i Donatori è vantaggioso iscriversi ad un’associazione di Volontariato la cui funzione è quella di garantire il raccordo ottimale fra disponibilità dei donatori e necessità degli ammalati, così come previsto dalle Nostre Leggi
Le Associazioni di Volontariato che operano a Pisa sono:
AVIS P.za Vittorio Emanuele, 18 05041076 – 05040860
C.R.I. Via C. Maffi ,28 050830101
FRATRES Viale Michelangelo, 69/70 CEP 050531505
PUBBLICA ASSISTENZA Via I. Bargagna, 2 050941511

 

Il personale del Servizio Trasfusionale di S. Chiara e Cisanello