Ho letto questo post inviato dall’ amico Antonio su FB: so che non ha niente a che fare con la medicina di urgenza.
Ma se un essere umano ritiene che non vi sia altro modo di far sentire la sua voce che morire in questo modo, ho pensato che fosse mio dovere pubblicarla, a nome di tutti coloro che non hanno le nostre meravigliose possibilita’ di informazione
“E’ stato assegnato il premio nobel per la pace all’UE (Unione Europea) mentre il Tibet, e non solo, è in fiamme. Una studentessa di 17 anni si è auto-immolata per protesta a Dokarmo. Migliaia di persone sono morte, torturate, altre seguono la via dell’esilio per scappare dall’oppressione del potere cinese. E’ sconcertante come la parola “pace” venga totalmente ingannata da stratagemmi mediatici di stampo governativo e imperialista. Nessun Paese vuole boicottare il governo cinese, nessun Paese vuole compromettere i suoi interessi, non c’è stata alcuna posizione concreta, tutti impotenti nei confronti di quella dittatura militare responsabile di queste violenze.”