Ci sono soddisfazioni che strappano un sorriso e che danno la forza di continuare nonostante le difficoltà, le critiche e le derisioni.
E questa è una di quelle.
Ce l’abbiamo fatta. Il Decreto Balduzzi del 24 Aprile 2013, quello che impone l’obbligo per ogni società sportiva anche amatoriale di possedere un DAE e personale formato al suo uso, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Questo significa che non si può più fingere di ignorarlo, perché ha valore di legge.
Ce l’abbiamo fatta. Non solo noi di Cecchini Cuore che da 5 anni ci battiamo perché i Dae siano in ogni luogo di sport, ma tutti coloro, amici, collaboratori e appartenenti ad altre associazione come la nostra, che da anni combattono la medesima battaglia.
E questa vittoria non è solo la vittoria di una legge. E’ la vittoria di chi ama la vita e vuole preservarla, di chi ha perso qualcuno per la morte imporvvisa e non vuole che altri vivano lo stesso dolore, di chi sente una fitta al cuore a sentire le cifre spaventose, 70000 morti all’anno, 200 al giorno, uno ogni sette minuti; è la vittoria di chi per ignoranza e non preparazione non ce l’ha fatta. E’ la vittoria della vita e della cultura dell’emergenza.
Grazie a tutti voi che avete voluto e sostenuto le nostre piccole grandi lotte. Di certo non ci fermeremo qui, perché di morte improvvisa non si muore solo facendo sport, ma continueremo a diffondere il nostro messaggio e a batterci perché OGNI luogo, di ogni genere, sia cardioprotetto.
Ma da domattina. Stasera, per un breve momento, ci concediamo un brindisi alla Vita.
(cliccando su read more potrete vedere il testo originale, della Gazzetta Ufficiale, abbiamo evidenziato in giallo le pagine che riguardano specificatamente la normativa sui DAE)













