Tre giorni fa ignoti hanno rubato il Dae che era stato donato pochi mesi fa dalla KIWANIS al quartiere dei “Passi” a Pisa.
In sole 72 ore (inclusa la domenica) siamo riusciti a ripristinare la postazione Dae, spostandola di poche decine di metri, all’interno del Circolo ARCI dei Passi, dotato di videosorveglianza.
Questo e’ dovuto alla generosità’ di Simona BUONO, fondatrice e CEO di
www.distribuzionedefibrillatori.com
la quale , alla notizia del furto si e’ immediatamente attivata regalandoci e facendoci pervenire una delle sue macchine salvavita.
Di seguito il messaggio dell’ Ufficioo Stampa di Simona BUONO:
“Capita così che non sempre tutto giri intorno al denaro, ma che ci sia la differenza tra il giusto guadagno di un’azienda e la missione sociale .
Parole di Simona Buono che ha accolto l’invito del Prof Maurizio Cecchini per reinstallare il DAE presso il circolo “I Passi”, al centro di uno dei quartieri più popolosi di Pisa.
Simona Buono distribuisce il Dae Pubblico per la Nihon Kohden (azienda giapponese con 60 anni di storia e innovazione nel mondo ospedaliero presente con le proprie apparecchiature nelle più sofisticate sale di rianimazione e cardiologia -Appena saputa la notizia, l’imprenditrice cagliaritana , non batte ciglio e subito accoglie l’invito della Onlus CecchiniCuore del Professor Maurizio Cecchini, mano nella coscienza ne ha donato uno nuovo di zecca, immediatamente reinstallato in 72 ore.
Non e’ la prima volta che l’imprenditrice reinveste i proventi della propria azienda per continuare quella che lei stessa chiama ” staffetta del cuore”Simona Buono, classe 1976, dopo una intensa attività di consulente riconosciuta in ambito nazionale per i progetti sviluppati in favore della divulgazione della cultura della cardioprotezione pubblica, è attualmente CEO di “Distribuzione Defibrillatori.com”. Il suo gesto è una dimostrazione che si deve continuare a divulgare l’importanza della defibrillazione precoce.”
Un ringraziamento quindi e’ dovuto a Simona Buono, al Presidente del Comitato di quartiere Michele FABOZZI e al Presidente del Circolo ARCI dei “Passi”, Alvaro BANTI











