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Invitato a moderare alla “Fiera del mare”

Schermata 0025-04-29 a 18.58.05 Si terrà a Genova il 3 ottobre, all’interno delle iniziative del Salone Nautico un corso formativo dal titolo “I PROCESSI  DI DEFIBRILLAZIONE PRECOCE:COME COMPORTARSI?”

E proprio in questa iniziativa, promossa e organizzata da ggallery group e dalla Presidentessa della Fiera, il dott. Maurizio Cecchini sarà moderatore della tavola rotonda a tema: Utilizzo DAE: Formazione e Autorizzazioni: I DGR Italiane a confronto”.

E’ per noi di Cecchini Cuore un grandissimo onore questo invito al quale presenzieremo con grande piacere che parteciperemo a questo importante meeting dedicato a un tema, quello della defibrillazione precoce, che da sempre ci sta profondamente a cuore.

Di seguito, potete vedere il programma dell’intera giornata.

 

I PROCESSI  DI DEFIBRILLAZIONE PRECOCE:

COME COMPORTARSI?

3 Ottobre 2013

PROGRAMMA FORMATIVO

 

09.00-09.10     Inizio Lavori e saluto Autorità.

Benvenuto e consegna Defibrillatori per la Fiera Genova: Presidente Fiera Genova –

Dott.ssa S. Armella

 

09.10-09.20     Il Salone Nautico Internazionale è Cardioprotetto – P. Napello (Direttivo IRC COM)

09.20-09.30     Presidente Ordine Dei Medici Genova – Dott. E. Bartolini

Presidente Collegio IPASVI Genova – Dott. C. Gagliano

09.30-09.45     Assessore alla Sanità Ligure – Dott. C. Montaldo

 

SESSIONE MATTINA

Utilizzo DAE: Formazione e Autorizzazioni: I DGR Italiane a confronto

Moderatori: M. Cecchini – S. Ferlito – P. Moscatelli – G. Tammaro

09.45- 10.00    Formazione e Utilizzo DAE: La situazione in Italia – L. Valagussa (Presidente IRC COM)

10.00-10.15     I risultati  dei  PAD su larga scala senza alcuna “Autorizzazione”: Progetto Vita Piacenza –       D. Aschieri

10.15-10.35     Strategie organizzative per organizzare i PAD –  Dott. F. Kette  (AREU 118 Bergamo)

10.35-10. 55    Utilizzo DAE: E’ sempre necessaria l’autorizzazione del 118 :Il punto di vista dell’avvocato  – Avv. A. Ridella

10.55-11.05     Discussione

11.05-11.30     Coffee break

 

DAE: Come è possibile facilitare i processi  PAD. Il ruolo dei servizi 118

Moderatori:  F. Kette – I. Brunetti-  E. Baldi – G. Sesana

11.30-11.45     Il punto di vista di Italian Resuscitation Council – E. Cerchiari (Past Presidente IRC)

11.45-12.00     I risultati alla mano: Chi e come istruire?  – M. Liberti (118 Bologna Soccorso)

 

 

12.00-12.15     Progetti PAD in Liguria. La parte Normativa – F. Bermano (Resp. 118 Genova Soccorso)

12.15-12.30     118 Milano

12.30-12.45     Proposte del Referente Regionale BLSD-IRC Liguria –  Dott. P. Cremonesi

12.45-13.00     Discussione

 

SESSIONE POMERIGGIO

14.30-15.30       Tavola Rotonda “La defibrillazione sul territorio: il ruolo dei soccorritori?”

Moderatori:  G. Sesana – A. Capucci

 

D. Aschieri – Come Piacenza ha creato un sistema di rete

S. Esposito – Il 118 e i rapporti con Volontari  Laici

M. Menarini – Il 118 facilitatore dei Processi PAD?

F. Lorito – La rete in Lombardia: i volontari sono uno strumento per il 118?

F. Casini – ANPAS: Ostacoli sulle ambulanze? La Situazione in Italia?

 

15.30-16.00       Discussione: ANPAS – 118 Liguria – CRI – 118 Lombardia

 

16.00                Evento nell’Evento: i due Minuti per la VITA. ( Con la partecipatazione del Testimonial)

Palasport Genova

 

In alternativa esperienze: Il Paziente ed il Soccorritore.

 

 

RAZIONALE DEL CORSO

 

Ogni anno in Italia muoiono 70.000 persone per arresto cardiaco dovuto ad una aritmia reversibile, ma quasi sempre fatale, chiamata fibrillazione ventricolare. Una persona ogni 8 minuti in Italia non ricevere il soccorso adeguato e muore per arresto cardiaco improvviso in ambiente extra-ospedaliero perché l’ambulanza tradizionale non giunge, se non raramente, entro i 5 minuti necessari per garantire un 50% di sopravvivenza senza danni neurologici. In Europa sono 400.000 le vittime da arresto cardiaco. Una persona ogni 90 secondi.

Ogni giorno una strage ”silenziosa” che potrebbe essere evitata con la defibrillazione precoce , ossia la rianimazione cardiopolmonare  con un defibrillatore usato da testimoni dell’arresto cardiaco o da personale che riesce ad interviene in anticipo sull’ambulanza. Si è calcolato che almeno il 35% degli arresti cardiaci potrebbe essere recuperato se un defibrillatore fosse a disposizione sul luogo dell’arresto cardiaco (24.500 perone in Italia).

Obiettivo della giornata formativa è quello di creare un’occasione di incontro tra professionisti che operano nel campo dell’emergenza urgenza per un momento di approfondimento culturale e scientifico in merito ai progetti PAD. Particolare attenzione è dedicata ai processi Formativi e Normativi.

Schermata 0025-04-29 a 18.58.05

 

2 Responses

  1. Quando ti invitamo a fare il moderatore significa che hai talmente tanta esperienza che sei invecchiato

    • Michiyo Takagawa

      Ahahah ma che invecchiato! È conoscenza mica età… Se no come spiega tutti quei novantenni ignoranti? È che ne sa di più e ha dato il via a tante cose in merito…