Poche cose sono necessarie in questa vita. Qualcuno di noi direbbe la felicita’, la famiglia, gli affetti, il lavoro.
Eppure per molti e’ il mangiare, il poter nutrirsi, il poter bere acqua.
Io mi rendo conto di essere l’ultimo tra coloro che fanno qualcosa. Lo so .
. Ma nel nostro piccolo, anche semplicemente facendo il nostro stupido e quotidiano lavoro, potremmo rimediare a questa grave ingiustizia mondiale.
Se tutti lavorassimo un minuto solo al giorno per gli altri meno fortunati sarebbero milioni di ore dedicate a chi e’ meno fortunato di noi, chi e’ rimasto indietro.
Non e’ il momento ora di capire il perche’, ma capire il come essere utili.
Ne’ penso che ci sia niente di religioso in questo. E’ il buonsenso che ci deve spingere ad essere utili. E’ utile il missionario , ma e’ ancor piu’ utile chi sta chiuso in uno sconosciuto laboratorio a cercare nuovi vaccini, farmaci. E’ utile chiunque sappia fare qualcosa in qualsiasi campo
E’ utile chiunque di noi, qualsiasi lavoro egli faccia, purche’ ogni mattino , guardandosi allo specchio dica “come sono fortunato”.
Il resto viene da se’