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Telecardiologia? Perche no?

Stasera inizia il servizio di Telecardiologia di CecchiniCuore.

Il primo paziente chiamera’ dalla Sardegna.

Previa prenotazione si possono ottenere teleconsulti a distanza GRATUITI: tale servizio e’ molto utile sia per pazienti lontani dalla nostra citta’ con il vantaggio del contatto visivo.

Per informazioni e prenotazioni tel.:  338 7228610

verso l’infinito…ed oltre

 

 
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E’ Natale…..ci fai un piccolo regalo?

Siamo arrivati a Natale.  Pensi di poterci fare un piccolo regalo dopo un anno di centinaia di corsi che abbiamo tenuto gratuitamente formando migliaia di “first responders”?

Una piccola donazione , anche di 5 euro (il costo di un pacchetto di sigarette) potrebbe bastare : abbiamo dempre preferito piccole somme da molti piu’ che grandi somme da parte di pochi.

Come fare ? Qui sotto chi sono tutti i nostri dati.  Ti ringraziamo in anticipo del tuo contributo

 

                                                                                         Buon Natale a tutti voi, amici

 
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Quegli occhi bassi

Vedo spesso ragazze sole che camminano attaccate al cellulare, spesso senza parlare , o facendo finta di parlare. Fateci caso..

Ed ho capito che e’ un modo di proteggersi, per fare finta di essere collegata con qualcuno, in modo di non essere importunata o peggio aggredita.

Hanno gli occhi bassi per non incrociare occhi degli uomini, dei maschi.

Quasi si dovessero vergognare della loro bellezza o giovinezza, ad averne paura quasi.

Ecco finche’ vedremo queste cose che potrebbero apparire banalita’ , che una donna debba avere paura di noi uomini , abbiamo perso.

Noi uomini abbiamo perso.

cecchini

 
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Formidabili questi anni….

La classica foto della “ultima stimbratura”

Quando mi e’ arrivata la mail della mia Universita’ che mi indicava la data di Settembre nella quale sarei stato posto in pensionamento e’ stato uno shock. Di colpo mi sono sentito invecchiato di almeno 10 anni…

Sono entrato “in crisi” per diversi giorni, ma il termine “crisi” deriva  dal greco κρίση che significa “cambiamento”.

Entrai come studente interno in Patologia Medica (poi fu istituito l’ Istituto di Cardiologia con tanto di Scuola di specializzazione) al 4 anno di Medicina il 6 settembre 1980, e mi han mandato in pensione esattamente dopo 43 anni. 

Dopo 22 anni di cardiologia “pura” e di terapia intensiva, 8 anni di pronto soccorso in medicheria ed altri 8 in Medicina di Urgenza Universitaria ho lavorato gli ultimi anni come responsabile di un ambulatorio cardiologico in Andrologia e responsabile dell’ambulatorio di Cardiologia Pediatrica.

Una vita piena di emozioni e verosimilmente di fatiche fisiche e psicologiche delle quali pero’ non riesco a ricordare il peso, sinceramente.

Negli anni di specializzazione tra l’altro , dato che era nata la mia prima figlia Chiara, e dal momento che noi specializzazandi non eravamo pagati  come invece lo sono gli attuali, iniziai a lavorare sulle Ambulanze della Pubblica Assistenza; all’inizio era una necessita’ per guadagnare qualcosa da portare a casa; in poche settimane mi innamorai perdutamente di quel lavoro, al punto di proseguirlo come autista anche dopo aver vinto il concorso per l’ Universita’ (nel 1989) .

Su quelle ambulanze, debbo ammettere, lasciai il mio cuore e nacque la passione per l’emergenza.

Questi argomenti verranno trattati in un mio prossimo libro che intendo pubblicare a breve.

Tornando alla “crisi” , quindi al “cambiamento”, dopo i primi giorni di smarrimento, il 1 Ottobre scorso ho aperto la OFFICINA DEL CUORE  la cui filosofia e’ espresso dall’opuscolo che trovate qui sotto.

Ho fuso sostanzialmente la sede della nostra Onlus con il mio ambulatorio cardiologico, tanto la mentalita’ di entrambe e’ la stessa: non lasciare che nessuno rimanga indietro.

Guardando il mio passato quindi provo non tanto tristezza ( un po’ di nostalgia e’ inevitabile) quanto di orgoglio per tutti i pazienti che abbiamo aiutato o salvato, ma anche per coloro che abbiamo accompagnato alla loro fine con dignita’ e senza sofferenza almeno.

Vorrei credere alle parole di Bob Dylan quando scriveva nella splendida canzone “My back pages”:

“Oh but I was much older then, I’m younger than that now”. Non so se riusciro’ a crederci, ma ci provo.

“Verso l’infinito ed oltre” amici miei  (TOY STORY 1) 

 

Maurizio

 

PS: ovviamente la Officina del Cuore e’ cardioprotetto da un DAE (il n 572 della nostra campagna)

Il mio “Badge” ridotto in questo modo dopo decenni, ma ancora funzionante. Una reliquia 😉 😉

 

L’ingresso dell’ OFFICINA DEL CUORE a Pisa in via Enrico Fermi 7